La Scuola Secondaria di Primo Grado “L. Da Vinci” di Brindisi pochi giorni fa ha orgogliosamente presentato una mostra degli oggetti creati e decorati grazie al nuovo laboratorio di manipolazione dell’argilla, un’iniziativa educativa innovativa che rientra nel PNNR laboratory courses dispersione scolastica che ha offerto agli studenti l’opportunità di esprimere la propria creatività attraverso l’arte della ceramica. I lavori realizzati dagli studenti sono stati esposti in una mostra aperta a genitori, amici e alla comunità locale. Questa esposizione ha rappresentato un momento di grande orgoglio per i ragazzi, che hanno potuto condividere i risultati del loro impegno e della loro creatività con un pubblico più ampio.
Il laboratorio, attivato da quest’anno scolastico, è stato progettato per stimolare la creatività dei ragazzi e avvicinarli al mondo dell’artigianato artistico. Sotto la guida esperta della Prof.ssa Gabriella Corvaglia, docente di arte e tecniche artistiche e la Prof.ssa Maria Antonietta Coluccelli tutor del percorso, gli studenti hanno avuto l’occasione di esplorare le diverse fasi della lavorazione dell’argilla, dalla modellazione alla decorazione.
L’obiettivo principale del laboratorio è stato quello di promuovere lo sviluppo delle abilità manuali e artistiche degli studenti e delle studentesse, offrendo loro un ambiente dove poter sperimentare e realizzare le proprie idee. Attraverso il lavoro con l’argilla, i ragazzi e le ragazze hanno imparato non solo le tecniche artigianali, ma anche la pazienza, la precisione e l’importanza del lavoro di squadra. Il laboratorio è stato strutturato in modo da integrare le attività pratiche con nozioni teoriche sulla storia della ceramica e delle arti plastiche, fornendo così una formazione completa e interdisciplinare.
Durante il secondo quadrimestre, gli studenti hanno avuto l’opportunità di realizzare diversi progetti, tra cui: creazione di oggetti funzionali come vasi, ciotole e piatti decorati secondo la propria fantasia, piccole opere d’arte ispirate al regno animale e, infine, esperimenti con diverse tecniche di decorazione tra cui l’incisione e la pittura su ceramica. Il laboratorio di manipolazione dell’argilla non solo ha contribuito alla crescita artistica e personale degli attori coinvolti, ma ha avuto anche importanti ricadute sociali. Lavorare insieme a un progetto comune ha favorito, infatti, la coesione del gruppo i cui membri provenivano da diverse classi dell’istituto ed ha potenziato competenze trasversali come la capacità di comunicazione, la cooperazione e la risoluzione dei problemi. Inoltre, il contatto diretto con un materiale naturale come l’argilla ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di riscoprire il valore del lavoro manuale e della tradizione artigianale, spesso dimenticata nella società digitale odierna. Dunque, il laboratorio di manipolazione dell’argilla della Scuola Secondaria di Primo Grado Leonardo da Vinci di Brindisi è stato un esempio di come l’educazione artistica possa integrarsi perfettamente con il curriculum scolastico, offrendo ai ragazzi un’esperienza formativa completa e stimolante.
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